Attorno al XIII secolo, tra i crociati e i pellegrini cristiani che si recavano a Gerusalemme, inizi� a diffondersi l'usanza di marchiarsi la pelle con tatuaggi, come simbolo della loro cristianit� e della loro permanenza in Terra Santa. Alla vista di questi antichi disegni � facile collegare questa pratica alla tradizione italiana del tatuaggio sacro, che poco dopo si svilupp� presso il santuario di Loreto. Se andiamo a scavare tra le origini di questa usanza scopriamo che la pratica era gi� attiva tra i ...
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Attorno al XIII secolo, tra i crociati e i pellegrini cristiani che si recavano a Gerusalemme, inizi� a diffondersi l'usanza di marchiarsi la pelle con tatuaggi, come simbolo della loro cristianit� e della loro permanenza in Terra Santa. Alla vista di questi antichi disegni � facile collegare questa pratica alla tradizione italiana del tatuaggio sacro, che poco dopo si svilupp� presso il santuario di Loreto. Se andiamo a scavare tra le origini di questa usanza scopriamo che la pratica era gi� attiva tra i cristiani egiziani dei primissimi secoli. Copti, crociati, francescani, armeni, dragomanni e pellegrini hanno fatto s� che la tradizione del tatuaggio sacro in questa citt� sia stata continua, senza interruzioni; tantoch� ancora oggi a Gerusalemme esiste una famiglia che da secoli e secoli continua a tatuare i disegni antichi sulla pelle dei pellegrini.
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